sabato 25 gennaio 2025

Psicologia sociale 2

L’interazione sociale: 

L’interazionismo simbolico è una teoria che si concentra su come le persone costruiscono significati e realtà attraverso le interazioni sociali. Quindi i significati non sono fissi ma gli individui singoli possono modificarli. Questo concetto viene introdotto da Herbert Blumer per spiegare gli elementi caratterizzanti l’ambiente sociale in cui nasce e cresce un bambino. Prima di lui però viene un altro mastro cioè George Herbert Mead. Per lo studioso l’individuo non nasce con una personalità ben definita ma essa si forma grazie ai processi di interazione sociale, l’individuo è quindi un prodotto sociale. 

CARATTERE SIMBOLICO: simboli, i cui significati sono condivisi all’interno di un gruppo sociale 

Nel bambino i primi cenni di linguaggio sono il risultato di una imitazione. Per lo studioso il linguaggio è l’elemento essenziale per la formazione e lo sviluppo del sé. 

Il sé: una struttura attiva rispetto all’ambiente, un processo sociale di autointerazione. Quest’ultima è l’attribuzione di significati a persone e eventi. Ogni attribuzione cambia da singolo a singolo perché cambia il sé. 

STADI DI SVILUPPO DEL SÉ: 

Pre rappresentazione: il bambino imita il comportamento dell’adulto però non è ancora in grado di assumere il ruolo dell’altro

Rappresentazione: il bambino assume il ruolo dell’altro quindi vede se stesso come gli altri lo vedono 

LO SVILUPPO DEL SÉ NELLA TEORIA DI SULLIVAN

SULLIVAN definisce il sé come quel che noi vediamo di noi stessi fin da bambini. 

Impariamo a conoscerci attraverso le reazioni altrui ai nostri comportamenti, mediante le loro opinioni su di noi. Un’altra modo per ottenere informazioni su noi stessi è il confronto sociale. 



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