Nel stato di natura, secondo Rousseau, gli esseri umani erano liberi, uguali e non corrotti, vivendo in armonia con la natura. Tuttavia, con il tempo, la nascita della proprietà privata e l’organizzazione sociale hanno introdotto disuguaglianze, conflitti e corruzione. Rousseau credeva che la società civile, pur essendo necessaria, avesse compromesso la libertà e l’uguaglianza originarie degli individui. La soluzione, secondo lui, era un contratto sociale che permettesse di fondare una nuova forma di governo basata sulla volontà generale, dove il bene comune prevale sugli interessi individuali.
L’Emilio: romanzo pedagogico nel quale viene immaginata l’educazione di un fanciullo dalla nascita all’età adulta. Il romanzo inizia con due riflessioni preliminari: la prima riguarda l’affermazione della bontà originaria dell’uomo allo stato di natura e della sua degenerazione nei rapporti sociali, la seconda sottolinea l’importanza dell’educazione, tutto cioè che acquisiamo dopo la nascita ci viene dall’educazione
Il libro è diviso in 5 libri dove alla fine Emilio trova la sua futura moglie Sofia.
Per Rousseau l’educazione dovrebbe rispettare la natura e lo sviluppo individuale del bambino. I bambini non devono essere educati come adulti, ma che dovevano essere lasciati liberi .Jean-Jacques Rousseau

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